Ecco perché scegliere un prato sintetico se si ha una piscina in giardino

Se si ha la fortuna di avere una piscina nel proprio giardino, si conoscerà bene la questione legata alla necessità di manutenzione costante e impegno finalizzato a mantenerla il più possibile pulita, efficiente. Funzionalità ed estetica che vanno all’unisono, impresa non sempre semplice da realizzare soprattutto se non si ha tempo di seguire costantemente la piscina.
Una delle soluzioni più pratiche in questo senso è data dalla realizzazione di un prato sintetico per piscina, eliminando in questo modo la criticità legata al prato naturale che inevitabilmente comporta, a sua volta, tanta manutenzione e fatica per essere tenuto in condizioni accettabili e che può causare uno spostamento di sporcizia (terra, fango, altri residui) dal prato all’acqua della piscina.

Il prato sintetico per la piscina

Il prato sintetico da mettere a bordo piscina consente in sostanza di ottimizzare il lavoro di manutenzione oltre che di avere una pavimentazione stabile attorno alla vasca con un’elevata capacità drenante, senza portarsi dietro sporcizia come può accadere invece con l’erba naturale. Il tutto mantenendo lo stesso impatto estetico di un giardino con erba vera.
Perché anche l’aspetto estetico è fondamentale, e talvolta per praticità si finisce con l’optare per una pavimentazione in cemento a bordo piscina; soluzione senz’altro pratica ma che lascia a desiderare come impatto visivo. Per avere un effetto drenante e per evitare di portare sporcizia in piscina non si deve necessariamente ricorrere ad un mattonato, si può valutare anche la soluzione del prato sintetico da mettere intorno alla piscina.

Quali sono i vantaggi dell’erba sintetica a bordo piscina

Andando a ricapitolare, i vantaggi di optare per erba sintetica da mettere in giardino a bordo della propria piscina sono diversi, legati sia alla funzionalità che all’aspetto estetico. In particolare, si parla dei seguenti aspetti:

  1. Evitare di scivolare sul bagnato: a bordo piscina l’acqua arriva inevitabilmente. Nel caso di pavimentazione in cotto, il rischio di scivolare sarà maggiore così come in presenza di erba vera, a sua volta scivolosa.
  2. Accumulo di polvere e sporcizia varia: il prato vero comporta la presenza di terra, fango e polvere che possono essere poi portati all’interno della piscina. Viceversa con un prato sintetico non si corrono questi rischi.
  3. Evitare di scottarsi i piedi: nei mesi estivi, quelli particolarmente caldi, il mattonato intorno ad una piscina, se esposto al sole, rischia di diventare infuocato, rendendo sostanzialmente impossibile camminare a piedi nudi. Nel caso di prato sintetico questa problematica viene evitata.
  4. Effetto estetico: un prato sintetico non ha bisogno di troppa manutenzione, tende a garantire un effetto ‘green’ sempre uguale, senza buchi. Cosa che invece può accadere con il prato vero, nel caso in cui una parte si dovesse bruciare per il sole o per il continuo calpestio di chi usufruisce della piscina.

Un prato sintetico è decisamente la soluzione più efficace per chi ha una piscina in giardino, comoda da gestire e pratica per avere un risultato garantito tanto in termini di funzionalità quanto dal punto di vista estetico.

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